Racconti di vita vissuta
Nell'#IDF, l'esercito israeliano, il cibo non è come da #Cannavacciuolo, è cibo cucinato industrialmente, per tante persone.
Esiste un'usanza in #Israele alle porte delle basi militari e terreni d'addestramento, ogni giorno arriva un venditore ambulante che vende panini, salatini e/o cioccolatini, per il piacere dei soldati stanchi del cibo militare.
Il venditore ambulante in Israele viene denominato "Gazlan" che significa "ladro" per i prezzi alti che solitamente chiede.
Mi era capitato una volta di rimanere con poche monete in tasca e avevo una gran voglia di qualcosa di diverso, avendo pochi soldi non potevo prendere quel che volevo e ho iniziato a chiedere i prezzi di piccole cose con le monetine in mano, il venditore ambulante ha capito dopo poco il mio problema, ha chiesto quanti soldi ho, ho risposto.
Il venditore ambulante mi ha detto che non posso comprare niente con quello, mi ha detto subito dopo senza batter ciglio che posso prendere quel che voglio e pagare la prossima volta, o un'altra, quando posso.
Ringraziando l'uomo con la kippah, ho preso quel che volevo e imbarazzato ma felice me ne sono andato.
Dopo qualche settimana lo ritrovo alle porte della mia base, corro con ansia perché è passato del tempo, lo dico con soldi alla mano, questa banconota è per l'altra volta e quest'altra per oggi.
Lui risponde che non si ricorda dell'altra volta e non devo pagare nulla se non per quel che prendo, io, da sempre onesto, insisto, lui fa un passo indietro e alza le mani di fronte a me dicendo "no no no non mi devi niente va bene così".
Mi ricordavo che dietro la sua testa c'è una kippah, l'ho capito, per lui è stata una Mitzvah (buona azione), prendere i soldi annullava la Mitzvah.
A questo punto ho voluto fare io una Mitzvah, una buona azione, ho preso un bicchiere di plastica e ho messo i soldi dentro, l'ho detto di lasciare lì il bicchiere in modo che se dovesse mai arrivare un soldato a corto di soldi come era successo a me, di consentirlo di prendere quel che vuole con quei soldi, il venditore ambulante me l'ho ha consentito.
I panini che ho mangiato lì erano tra i più gustosi che ho mangiato in vita mia, pieni di bontà, benevolenza, carità e umanità.
I venditori ambulanti saranno anche denominati "ladri", "Gazlan", ma di ladri non hanno proprio niente e nulla.
Lion Udler
@LionUdler on telegram
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